TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO PER GLI STUDENTI DI MEDICINA – Novembre 2019 – Comitato CRI di Catania.

Mese di novembre appena trascorso dedicato al Primo Soccorso ed agli studenti del Dipartimento di Medicina di Catania.

Si è concluso, infatti, giovedì 21 novembre, il ciclo formativo dedicato ai ragazzi dei primi anni del Corso di laurea di Medicina. Formazione che conferma due obiettivi cardine perseguiti con convinzione dal nostro Comitato: prestigiose collaborazioni con importanti Enti ed Associazioni territoriali e la salvaguardia della vita umana

«I primi istanti di un malore o di un incidente, spesso, sono lo spartiacque tra la vita e la morte di una persona», dichiara Stefano Principato, presidente del Comitato CRI di Catania, «è fondamentale, quindi, l’educazione e la preparazione della società civile al Primo Soccorso che, se correttamente eseguito, farà la differenza per gli Operatori sanitari».

Il coinvolgimento dei neo studenti di medicina risponde ad un criterio ben preciso: prendere confidenza con le tecniche pratiche di soccorso. «I ragazzi di Medicina sono soggetti privilegiati in forza del loro percorso di studi», continua Principato, «la tecnica affiancherà la loro base teorica. La tempestiva assistenza sanitaria può essere necessaria ovunque e per chiunque: solo in Italia parliamo di decine di migliaia di casi di crisi cardiache ogni anno. Imparare le manovre BLSD o MDPed permette di salvare centinaia di vite umane, adulti e minori fino all’età neonatale».

Agli studenti sono state illustrate, oltre alla rianimazione cardio-polmonare (con e senza defibrillatore) e alle manovre di disostruzione, le tecniche GAVA (Gestione Avanzata delle Vie Aeree) e la lettura delle curve delle funzioni cardiache.

«La formazione del Primo Soccorso per la popolazione adulta è una missione indispensabile e necessaria», conclude Principato, «come sempre il nostro Comitato organizza corsi periodici aperti a chiunque desideri poter aiutare il prossimo».

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