Inizia il progetto “Safe Point” di CRI Catania

manifesto RFL 2015Un Safe Point, uno spazio sicuro, un punto di incontro e di aiuto.

 

 

E la realizzazione di un safe point è proprio la nuova idea, il nuovo progetto del Comitato CRI di Catania, per coloro che migrano e, in particolare, per chi è destinatario di respingimento differito, per chi si trova sul territorio senza una fissa dimora.

 
Catania, come la principali città di mare della Sicilia, negli ultimi anni ha accolto  migliaia di Persone Migranti. Persone in viaggio, provenienti prevalentemente dalle zone subsahariane, in transito verso altre destinazioni europee, nella speranza di un ricorso dell’ordine di respingimento, in difficoltà, impossibilitate a spostarsi verso altre mete o a rientrare nei proprio luoghi di provenienza. Persone che restano nella città di Catania per settimane, per mesi, sopravvivendo in alloggi di fortuna, in condizioni igieniche e sanitarie ad alto rischio per loro e per la cittadinanza.

 

 

Ma sono anche Persone che non sono riuscite ad avere le informazioni e l’orientamento opportuni per risolvere la loro situazione, per comprendere questo loro stato di “sospensione”.

 
Gli spazi urbani e suburbani della città, quindi, sono diventati crocevia di presenze diverse e di situazioni diverse. Presenze e situazioni che sono state analizzate dalla Croce Rossa di Catania, da sempre vicina al fenomeno delle Migrazioni, e da quest’analisi è nata l’idea di attivare un presidio, un “safe point” appunto, presente in giorni e orari precisi della settimana, collocato nelle zone strategiche della città, dove è stata individuata la maggiore concentrazione di persone migranti, come la Stazione Centrale.

 

Un presidio che ha come obiettivo l’immediata risposta ai bisogni essenziali e primari, che permetta la distribuzione di beni di prima necessità: kit igienici, vestiario, coperte. Uno spazio informativo e di orientamento a servizi di assistenza sanitaria, di alfabetizzazione, di socialità, ai quali posso accedere i Migranti, e che già esistono in città, ad opera sia di Croce Rossa che delle altre Associazioni presenti sul territorio.

 
E un servizio di “Ricongiungimento dei Legami Familiari”, Restoring Family Links, curato dalla Croce Rossa di Catania, in rete con in nostri Organismi Nazionali e Internazionali e con le Istituzioni dello Stato, per mantenere i contatti tra coloro che migrano e le loro famiglie d’origine, favorire i ricongiungimenti tra i membri di quei nuclei familiari che, durante la migrazione, sono stati sciolti, riducendo in particolare, laddove possibile, il fenomeno dei minori migranti non accompagnati.

 
L’attività di Safe Point inizierà martedì 12 gennaio 2016 e continuerà sempre nei giorni di martedì, dalle 14.30 alle 17.30, e Giovedì, dalle 9.30 alle 12.30, nella zona della Stazione Centrale. Saranno presenti strutture mobili e fisse, Volontari competenti nelle attività sociali e con i Migranti, e operatori del Gruppo Restoring Family Links.